DALLA RUSSIA CON FURORE
IL-2 Sturmovik è il risultato di un duro lavoro iniziato più di tre anni fa dalla 1C:Maddox Games, al quale hanno collaborato veri piloti di aerei, ingegneri d'aviazione, progettisti e tantissime altre persone tutte impegnate a tirar fuori dai nostri PC il miglior simulatore di aerei della Seconda Guerra Mondiale che si fosse mai visto prima. In questo senso, la definizione di videogioco va un po' stretta ad IL-2 e per capirlo basta leggere il manuale incluso nella confezione (87 pagine, tutto in italiano) dove sono spiegate alcune delle manovre che è possibile eseguire durante il volo: manovra Immelmann, Yo-Yo, Testa del Martello, Giro della Morte e Rollio a Cilindro sono solo alcune delle spericolate “acrobazie” a disposizione dei piloti più esperti, acrobazie che richiedono la giusta concentrazione mentale ma soprattutto un ottimo controllo del proprio mezzo.
Bisogna dire che i programmatori di IL-2 non si possono certo definire dei novellini nel loro campo, non solo perché bazzicano la scena dei videogiochi dal lontano (in termini videoludici) 1992, ma soprattutto perché molti di loro hanno o hanno avuto a che fare con il mondo dell'aviazione, chi direttamente e chi indirettamente. Per farvi un esempio, scorrendo il curriculum vitae degli autori di IL-2 si scopre che colui che ha curato la fisica dei modelli di volo (Yuri Antonov) è un grande appassionato di ogni genere di simulatori aerei ed è egli stesso pilota di aereoplani, mentre lo stesso Boss della software house russa (Oleg Maddox) non solo è laureato all'istituto dell'aviazione di Mosca ed è ingegnere aeronautico ma ha anche lavorato per undici anni nell'esercito russo ed è anch'egli pilota di aerei “a tempo perso”. Dunque le premesse per la realizzazione di un simulatore con i controfiocchi c'eran tutte, e fortunatamente possiamo dire che in buona parte sono state rispettate.
HO VISTO LA MORTE NERA DA VICINO
Il protagonista indiscusso del gioco, nonché colui che dà il nome all'intera produzione, è un velivolo russo chiamato “Ilyushin Sturmovik” (IL-2 per gli amici), utilizzato dall'armata rossa nella Seconda Guerra Mondiale per respingere l'invasione dei tedeschi. Questo aereo riuscì a vincere così tante battaglie che venne soprannominato dai nazisti “la morte nera” o anche “il carroarmato volante”, in virtù delle sue doti che lo portarono ben presto a rappresentare un vero e proprio incubo per chiunque si trovasse nella condizione di doverlo fronteggiare. Comunque, oltre all'IL-2 “modello base” è possibile pilotare nel gioco anche un'altra trentina di velivoli, non solo russi ma anche tedeschi, alcuni dei quali sono dei semplici derivati di uno stesso modello. Oltre ai velivoli pilotabili ne sono presenti tanti altri (una quarantina) che non è possibile controllare direttamente: non è escluso tuttavia che alcuni di essi vengano resi accessibili in futuro mediante apposite patch, un po' come è già avvenuto con il modello FW 190 A-5, “sbloccato” dalla patch 1.02b.
Tra le diverse opzioni di gioco spicca innanzitutto la possibilità di configurare a proprio piacimento la difficoltà della simulazione: sono presenti a questo scopo una marea di parametri come ad esempio la possibilità di volare con carburante o munizioni infinite, la presenza o assenza di “stalli” o turbolenze e addirittura la possibilità di avere l'invulnerabilità totale o l'assenza di decolli/atterraggi durante le missioni. Ce n'è per tutti i gusti, insomma.
